Finestra sulla favela (Rocinha), di Un impiegato in favela

Ecco un messaggio dai nostri amici della favela Rocinha, un aggiornamento da Rio riguardante il COVID-19 ed un ringraziamento per il sostegno inviato finora; in fondo una galleria di immagini della favela al tempo del coronavirus.
UN MESSAGGIO DA Il Sorriso dei miei Bimbi
Barbara, Julio e l’equipe de Il Sorriso dei miei Bimbi ci scrivono: “Quante cose sono cambiate dal 16 marzo, giorno in cui abbiamo dovuto chiudere i nostri progetti a causa della pandemia del Covid-19.
Dopo un primo momento di profondo sconcerto, abbiamo pensando a come la Onlus potesse far fronte a questa drammatica e incredibile situazione.
Le nostre azioni si sono concentrate su due fronti: primo, garantire il salário a tutti i nostri collaboratori, aderendo alla campagna #nãodemita (non licenziare) e secondo, rimanere a fianco della popolazione di Rocinha, rispondendo alle necessitá piú urgenti, in primis, la fame.
Tutto questo non sarebbe stato possibile senza il sostegno di tutti coloro che hanno voluto donarci un contributo. Grazie per tutta la strada fatta insieme, che ci ha portati fin qui con tre progetti attivi e bellissimi e soprattutto, grazie per rimanere al nostro fianco anche in un momento cosi difficile come questo.”
LA SITUAZIONE COVID-19 a Rio e in Rocinha
Ancora un messaggio da Il Sorriso dei miei Bimbi: “Sale vertiginosamente il numero di contagi da Covid-19 nelle favelas di Rio de Janeiro. Difficilissime le condizioni sanitarie e spesso impossibile l’isolamento sociale.
Rocinha si conferma tra le comunidades con più alto numero di casi. Quello che spaventa di più però, non è il virus, bensì le conseguenze di questo lockdown prolungato. In primis, la fame. Moltissime famiglie si ritrovano senza più cibo da mettere in tavola, spesso si tratta di madri single con tre, quattro figli, che non sanno come sfamare.
Oltre a cibo, mancano generi di prima necessità come pannolini e latte per neonati, assorbenti, pannoloni per anziani e portatori di handicap…”
Qui ci sono i dati delle prefettura aggiornati per Rio de Janeiro, che all’8 giugno dicono Leggi il seguito di questo post »