un impiegato in favela

Posts Tagged ‘Rio de Janeiro’

La favela che non c’è

In Finestra sulla favela Rocinha, Oltre la favela Rocinha on 20 marzo 2014 at 04:00

Sparì in un soffio di vento, in un battito di ali di farfalla, la favela, con le sue centinaia di migliaia di abitanti, bimbi e bimbe mamme di bimbe, operai, spazzini, autisti, domestiche, moto-boy, tate, commercianti, ladri, narcotrafficanti; tutti ex-contadini. Volò, la favela, come un’isola che incastonata su una collina che si rivela un’astronave, e all’improvviso decide di sollevarsi e dissolversi fuori dallo spazio e dal tempo.

Un giorno un soldato che aveva appena sconfitto i ribelli, Leggi il seguito di questo post »

La Finestra fa notizia

In Finestra sulla favela Rocinha, Oltre la favela Rocinha on 13 marzo 2014 at 04:00

La Finestra sulla favela è stata ripresa  da Jornal do Brasil, importante quanto storico quotidiano nazionale brasiliano (*): ha fatto notizia che l’omicidio subito dalla giovane Gleice di  Rocinha sia stato ripresa da un sito italiano (ecco Leggi il seguito di questo post »

Amor à vida

In Finestra sulla favela Rocinha, Il popolo di Rocinha, Oltre la favela Rocinha on 11 marzo 2014 at 03:30

L’amore per la vita: un dialogo sulla felicità e sulla vita tra un italiano, un brasiliano e uno spazzino saggio di favela.

Garì (spazzino)… R$ 802 (€ 260) / Agente pulizia urbana… R$ 1.800 / Manager… R$ 8.000 / Direttore… R$ 25.000 / Presidente… R$ 28.000 (€ 9.300) – Voi pensate che sia giusto?

– Secondo voi che venite da laggiù, queste sarebbero le persone felici? Per di più, lo sarebbero perché vivono in una favela? Leggi il seguito di questo post »

Il Carnevale di Rocinha, prima parte: l’entrata

In Carnevale, Finestra sulla favela Rocinha, Oltre la favela Rocinha on 1 marzo 2014 at 19:14

Seguo il Carnevale da quando ero bambina, cioè adesso da quanto tempo? Che ridere, non me lo ricordo neanche più, quanti anni sono passati. Quando ero bambina non potevamo andare al sambodromo, perché la Rocinha non esisteva ufficialmente; poi ha cominciato ad esistere un po’ di più ed è stata fondata la nostra academia; poi sono venuti gli anni che era pericoloso andarci perché lungo la strada potevamo essere intercettati dai rivali della banda che comandava da noi, e questi potevano decidere  di assaltarci, anche se noi non c’entravamo niente. Comunque sfilo da quando la mia Rocinha partecipa al Carnevale.

La Rocinha è Leggi il seguito di questo post »

L’urlo di un sedicenne, due mesi di violenza a Rio

In Finestra sulla favela Rocinha, Oltre la favela Rocinha, Storie di Pacificazione on 20 febbraio 2014 at 19:42


Si avvertono i lettori che seguono immagini e racconti di violenza: è parte di quanto è capitato nelle ultime settimane nella città che ospiterà la finale della Coppa del Mondo 2014 e le Olimpiadi 2016.

Roupa Suja vuol dire “panni sporchi”, e si chiama così perché una volta in questo quartiere di Rocinha c’era una lavanderia e la gente ci andava con i panni sporchi per lavarli. È stato uno dei primi insediamenti di Rocinha, e si sviluppa in vicoli tortuosi e stretti a ridosso del tunnel Zuzu Angel, da dove tutto ha avuto principio, e a cospetto della grande Pietra che si affaccia a strapiombo sulla favela. Roupa Suja è il quartiere nel quale, verso il confine con la foresta, ci sono ancora le baracche di legno, fango e lamiera, che rischiano di venir giù con le foglie secche e una zolla di terra che smotta, quando piove forte.

Mentre era in attesa di Flavinho, Flavia non poteva andare a lavorare; era sola, così cominciò ad ospitare nella sua semplice casa di Roupa Suja i bimbi di chi si trovava nella sua stessa situazione, e da allora Leggi il seguito di questo post »