Sparì in un soffio di vento, in un battito di ali di farfalla, la favela, con le sue centinaia di migliaia di abitanti, bimbi e bimbe mamme di bimbe, operai, spazzini, autisti, domestiche, moto-boy, tate, commercianti, ladri, narcotrafficanti; tutti ex-contadini. Volò, la favela, come un’isola che incastonata su una collina che si rivela un’astronave, e all’improvviso decide di sollevarsi e dissolversi fuori dallo spazio e dal tempo.
Un giorno un soldato che aveva appena sconfitto i ribelli, Leggi il seguito di questo post »