un impiegato in favela

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Funk

In Finestra sulla favela Rocinha, Il popolo di Rocinha on 9 aprile 2014 at 02:30
baile funk favela

baile funk favela

Il funk è ovunque, è sempre, il funk è dentro di me, e me lo  sento vibrare nel sangue… Um tcha… tcha…um tcha tcha… il funk è fuori, mentre rimbomba sui tetti delle auto, per i vicoli di Rocinha. Il funk parla di me e della mia fidanzata e di quell’altra là; parla dei meninos, dei ragazzi, del nostro mondo, che ti piaccia o no; che tu proibisca il baile funky o una musicaUm tcha… tcha…um tcha tcha... il funk va avanti.

C’è il funk che dice che Hoje eu tô feliz, che oggi sono felice, che hoje eu tô contente, Leggi il seguito di questo post »

Più di ventimila, meno di tre mesi

In Finestra sulla favela Rocinha on 30 marzo 2014 at 03:30
Mi chiamo Marco Loiodice, un ex-impiegato in favela, la favela Rocinha #finestrasullafavela (foto di Stefano Frigerio)

un ex-impiegato in favela, la favela Rocinha #finestrasullafavela (foto di Stefano Frigerio)

L’autunno avanza, e a quest’ora è già buio. Le stagioni sono capovolte, e le favelas sono mondi capovolti sui dorsi delle colline. L’inferno lo incontri risalendo una ripida scalinata, come marzo è preludio dell’inverno. Quando è inverno fa caldo e il cielo è blu, e lassù, su per i vicoli dell’inferno, che sia inverno o estate, è tutta vita.

Appaiono inferni, agli abitanti di fuori, e si rivelano tutta vita a chi di loro entra a conoscerli. Per gli abitanti di dentro sono paradisi, paradisi senz’acqua, senza scuola; paradisi di cascate di fogna, e di angeli in divisa che ti puntano i fucili addosso, e di altri angeli, senza divisa, che muoiono dissanguati in un angolo remoto. Al limite tra l’inferno e il paradiso, sono luoghi di grande emarginazione e auto-emarginazione. Condividere, raccontare, è Leggi il seguito di questo post »

Sparatorie al tempo degli aquiloni

In Finestra sulla favela Rocinha, Storie di Pacificazione on 25 marzo 2014 at 01:55

tiros in rocinha sparatorie in rocinha nel tempo degli aquiloni #finestrasullafavela tiros in rocinha sparatorie in rocinha nel tempo degli aquiloni #finestrasullafavela

Era il tempo degli aquiloni, quando le città dei bimbi diventarono le città dei segreti.

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Il Carnevale di Rocinha, prima parte: l’entrata

In Carnevale, Finestra sulla favela Rocinha, Oltre la favela Rocinha on 1 marzo 2014 at 19:14

Seguo il Carnevale da quando ero bambina, cioè adesso da quanto tempo? Che ridere, non me lo ricordo neanche più, quanti anni sono passati. Quando ero bambina non potevamo andare al sambodromo, perché la Rocinha non esisteva ufficialmente; poi ha cominciato ad esistere un po’ di più ed è stata fondata la nostra academia; poi sono venuti gli anni che era pericoloso andarci perché lungo la strada potevamo essere intercettati dai rivali della banda che comandava da noi, e questi potevano decidere  di assaltarci, anche se noi non c’entravamo niente. Comunque sfilo da quando la mia Rocinha partecipa al Carnevale.

La Rocinha è Leggi il seguito di questo post »

Il rumore degli spari (CON VIDEO)

In Carnevale, Finestra sulla favela Rocinha, Storie di Pacificazione on 23 febbraio 2014 at 20:47

Non sparano mica sempre, in Rocinha: ci sono state giornate difficili quest’anno. In questi ultimi tre giorni pare vada meglio, anche se venerdì 21 febbraio, alle 6 del mattino, ci siamo svegliati con gli elicotteri che ci volavano sulla testa. Si allontanavano e tornavano a far tremare le finestre. Colpi d’arma da fuoco come se fossero sotto casa. C’è stata un’operazione di polizia, della Core, truppe d’elite della “polizia civile”. Avrebbero dovuto eseguire arresti che poi non sono riusciti. Poco dopo gli spari, i bimbi con lo zaino aspettavano la navetta per andare a scuola.  Leggi il seguito di questo post »