un impiegato in favela

Posts Tagged ‘2016’

Morto a Maré [CON VIDEO]

In Finestra sulla favela Rocinha, Oltre la favela Rocinha, Storie di Pacificazione on 1 aprile 2014 at 03:00

Portoghese con traduzione in italiano.

Sueli: limpar, significa matar e depois colocar uma troxinha de maconha na mão do sujeito morto. ou então carregar no caveirão e matar lá dentro mesmo que ninguem vai ver. só se cair algum incauto vai gravar mas se não gravar vira äuto de reisitência e a sociedade caolha quando quer vai aplaudir.

Sueli: fare pulizia, vuol dire uccidere e poi infilare un pezzetto di marjiuana nella mano del morto. Oppure trascinarlo nel carro armato e ucciderlo là dentro, dove nessuno può vedere. Solo se loro avranno commesso qualche imprudenza, qualcuno si ricorderà; ma se non ci si ricorderà, finirà per essere un atto di resistenza, e la società orba applaudirà.

Tardelle: pra isso o governo serve, reprimir………….

Tardelle: è a questo che serve il governo, a reprimere……….

Joao Reus: Sugiro que o Exército e PM fiquem aquartelados e não subam o morro. Sugiro mais, que os “Direitos dos mano” e mais os arruaceiros, baderneiros “comunoanarcopatas” que são contra a Polícia Militar e as FA, que subam o morro para dialogar com os bandidos traficantes que eles tanto acobertam e simpatizam. Quem sabe esse pessoal tenha uma fórmula mágica para acabar com a bandidagem e o tráfico.

Joao Reus: Suggerisco all’esercito e alla PM (Polizia Militare) che aspettino accampati e non risalgano su per o morro. Di più,  suggerisco che i “compagni”, gli indignati, i rivoltosi “anarcocomunisti” che stanno contro alla Polizia Militare e ai suoi ammiratori, che siano loro a salire là sul morro per instaurare un dialogo con i banditi trafficanti che loro tanto giustificano e per i quali simpatizzano. Chissà che queste persone non abbiano una formula magica per farla finita con il banditismo e il traffico.

Vaneia: ACABA COM ESSA BANDIDAGEM. CHEGA DE IMPUNIDADE.

Vaneia: BASTA CON QUESTO MARASMA DI BANDITI. CHE ABBIA FINE L’IMPUNITÀ.

Il complesso di Maré si trova Leggi il seguito di questo post »

No, non andrò alla Coppa del Mondo

In Finestra sulla favela Rocinha, Oltre la favela Rocinha on 22 marzo 2014 at 16:38

Il video virale che denuncia i paradossi dei “mega-eventi”, la saga di Lula e una nota personale.

Neymar e Ribery ritratti in versione giocate a calcio non fate la guerra, per le strade di Rocinha #finestrasullafavela #pacificazione

Neymar e Ribery ritratti in versione giocate a calcio non fate la guerra, per le strade di Rocinha #finestrasullafavela

C’è un video che ha fatto effetto virale: una ragazza brasiliana che illustra le ragioni per le quali si dissocia dalla Coppa del Mondo e non intende parteciparvi. Eccole in sintesi.

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Amor à vida

In Finestra sulla favela Rocinha, Il popolo di Rocinha, Oltre la favela Rocinha on 11 marzo 2014 at 03:30

L’amore per la vita: un dialogo sulla felicità e sulla vita tra un italiano, un brasiliano e uno spazzino saggio di favela.

Garì (spazzino)… R$ 802 (€ 260) / Agente pulizia urbana… R$ 1.800 / Manager… R$ 8.000 / Direttore… R$ 25.000 / Presidente… R$ 28.000 (€ 9.300) – Voi pensate che sia giusto?

– Secondo voi che venite da laggiù, queste sarebbero le persone felici? Per di più, lo sarebbero perché vivono in una favela? Leggi il seguito di questo post »

Il rumore degli spari (CON VIDEO)

In Carnevale, Finestra sulla favela Rocinha, Storie di Pacificazione on 23 febbraio 2014 at 20:47

Non sparano mica sempre, in Rocinha: ci sono state giornate difficili quest’anno. In questi ultimi tre giorni pare vada meglio, anche se venerdì 21 febbraio, alle 6 del mattino, ci siamo svegliati con gli elicotteri che ci volavano sulla testa. Si allontanavano e tornavano a far tremare le finestre. Colpi d’arma da fuoco come se fossero sotto casa. C’è stata un’operazione di polizia, della Core, truppe d’elite della “polizia civile”. Avrebbero dovuto eseguire arresti che poi non sono riusciti. Poco dopo gli spari, i bimbi con lo zaino aspettavano la navetta per andare a scuola.  Leggi il seguito di questo post »

L’urlo di un sedicenne, due mesi di violenza a Rio

In Finestra sulla favela Rocinha, Oltre la favela Rocinha, Storie di Pacificazione on 20 febbraio 2014 at 19:42


Si avvertono i lettori che seguono immagini e racconti di violenza: è parte di quanto è capitato nelle ultime settimane nella città che ospiterà la finale della Coppa del Mondo 2014 e le Olimpiadi 2016.

Roupa Suja vuol dire “panni sporchi”, e si chiama così perché una volta in questo quartiere di Rocinha c’era una lavanderia e la gente ci andava con i panni sporchi per lavarli. È stato uno dei primi insediamenti di Rocinha, e si sviluppa in vicoli tortuosi e stretti a ridosso del tunnel Zuzu Angel, da dove tutto ha avuto principio, e a cospetto della grande Pietra che si affaccia a strapiombo sulla favela. Roupa Suja è il quartiere nel quale, verso il confine con la foresta, ci sono ancora le baracche di legno, fango e lamiera, che rischiano di venir giù con le foglie secche e una zolla di terra che smotta, quando piove forte.

Mentre era in attesa di Flavinho, Flavia non poteva andare a lavorare; era sola, così cominciò ad ospitare nella sua semplice casa di Roupa Suja i bimbi di chi si trovava nella sua stessa situazione, e da allora Leggi il seguito di questo post »