A me piace travestirmi da carcerato, mi piace così, ma questo non vuol dire che sono carcerato. Il travestimento funziona proprio così, non lo sai?, tu ti travesti da quello che non sei. A me piace travestirmi e inventarmi un mondo che non ho mai visto, e la cosa che mi piace più di tutte è quando, mentre alla televisione fanno vedere la sfilata grande, con le ballerine e i ballerini coloratissimi, le canzoni nuove e i carri grandi, ma grandissimi!, noi qui facciamo Leggi il seguito di questo post »
Posts Tagged ‘favela’
È tornato il Carnevale
In Carnevale, Finestra sulla favela Rocinha, Il popolo di Rocinha on 9 Maggio 2014 at 02:30Leptospirosi
In Finestra sulla favela Rocinha on 6 Maggio 2014 at 03:00– Che cos’è la leptospirosi, João?
– Si prende se ti morde un topo, o se ti fai il bagno in un laghetto dove hanno fatto la pipì i topi, e poi ti piglia uno svarione, diventi matto e muori. Non lo sapevi gringo? Da voi non c’è? Leggi il seguito di questo post »
La Via Sacra di Rocinha
In Finestra sulla favela Rocinha, Il popolo di Rocinha on 20 aprile 2014 at 11:09
la Via Sacra (la via Crucis) della favela Rocinha, tradizione viva da più di vent’anni. #finestrasullafavela (foto di Cristina Moreira, abitante di Rocinha)
Un ubriaco vomitava addosso a Giuda parole di disprezzo, mentre un soldato romano lo teneva lontano puntandogli la spada alla gola e minacciandolo di portarlo alla più vicina delegacia della polizia pacificatrice; due giovani ladri venivano percossi dalle spade, le fruste e gli sputi dei soldati romani: erano chiamati ladroni, e tenevano a stento il passo di un terzo Leggi il seguito di questo post »
Autunno
In Finestra sulla favela Rocinha on 16 aprile 2014 at 02:00
Finalmente ci scrosciano addosso fiotti d’acqua, e per le strade scorrono fiumi grigi: grigi quando provengono dalle fogne, e rossi di terra roça quando dai cantieri all’aperto. Risali, e più risali e più ti stringe l’abbraccio di una Leggi il seguito di questo post »
Garagem das Letras contro la noia
In Finestra sulla favela Rocinha, Garagem das Letras on 12 aprile 2014 at 16:44– Gringo, tu non puoi saperlo, ma una volta era così tutte le sere, come il venerdì sera, e anche molto meglio di così: c’erano feste dietro a ogni angolo, e la favela… non so come dire… Leggi il seguito di questo post »



