un impiegato in favela

Posts Tagged ‘discariche a cielo aperto’

L’uomo delle discariche

In Finestra sulla favela Rocinha, Il popolo di Rocinha on 10 novembre 2013 at 15:12

Non so come si chiami; di lavoro fa l’uomo delle discariche: si immerge a piedi e mani nude nelle rare discariche della Rocinha, tutte a cielo aperto, per recuperare lattine, cartoni, componenti di elettronica da rivendere ai negozi e al centro di riciclaggio. È un signore dalle braccia e dalle gambe scheletriche, dalla pelle scura provata dalle infezioni e dagli occhi gialli. Credo che sul petto gli si possano contare le costole, ma le magliette larghe che indossa ne impediscono la vista. Il suo viso è allungato, i capelli ricci sale e pepe, tenuti molto corti, o forse corti perché non gli crescono più. I denti, pochi e gialli spuntano fuori dalle gengive pallide come se fossero i denti di un teschio; le tempie e le guance sono infestate di macchie e di bitorzoli del colore della muffa, come se sotto vi custodisse un allevamento di vermi che stanno sempre fermi perché provati e rintontiti dalla vita dura. Ha il naso e le orecchie allungati dal tempo e una parlantina veloce e sospirata, forse strozzata da qualche bitorzolo che ha in gola; naso, orecchie e parlantina lo rendono buffo come un personaggio dei fumetti. Leggi il seguito di questo post »

Rua 4 di Rocinha, la strada delle case popolari

In Finestra sulla favela Rocinha, Strade di Rocinha on 10 agosto 2012 at 01:39

Mondrian e le case popolari di Rocinha

Questo articolo vuole essere il primo della nuova categoria “strade di Rocinha”, sotto la quale il caro follower, che potrebbe essere un tipo curioso, o uno impegnato a conoscere che cosa c’è aldilà di un muro, oppure un impiegato che desidera sapere che cosa potrebbe vedere se improvvisamente venisse ribaltato dai suoi uffici ad una favela sudamericana; qualsiasi cosa esso sia, chiunque egli sia, potrà conoscere da un luogo remoto, una per una e con ragionevole quantità di dettagli, le strade della favela Rocinha. Se ne avrà voglia potrà condividere con altri, perché una due tre o cento finestre sulla favela sono come altrettanti riflettori, che potrebbero far luce su una favela – emblema di  emarginazione e di abbandono dell’umanità da parte dell’umanità – quel tanto che basta da farla sentire meno sola. Le strade numerate della Rocinha sono 4 (dalla 1 alla 4); la serie dei quattro articoli a queste dedicati parte dalla quarta.

La rua 4 è la strada scoscesa che percorre chi, Leggi il seguito di questo post »