I muri ricoperti dai manifesti, le strade tappezzate dai volantini, quelli lanciati a manciate dai finestrini delle auto, quelli lasciati andare per terra camminando, in quantità tali da esporre i passanti a rischio di scivoloni. Le auto viaggiano per la estrada da Gavea, per la via Apia, e per il Caminho do Boiadero, cioè per le strade della favela Rocinha dove le auto riescono a passare, con l’ amplificatore sul tetto e il volume al massimo, annunciando a ritmo funky gli slogan dei candidati, facendo tremare senza sosta i timpani e i muri delle case. Nella estrada da Gavea, all’altezza della Biblioteca Parque, iniziativa del Governo inaugurata in occasione delle precedenti elezioni, e dopo di queste chiusa, e aperta di nuovo in occasione della nuova campagna elettorale (non più di tre mesi fa); dall’altra parte della strada rispetto alla biblioteca, un gruppo di elettori ha occupato uno spiazzo con due vasche enormi piene di ghiaccio e di lattine di birra da offrire ai passanti a nome dei candidati che sostengono. Per questa nuova occasione di festa non è mancato il supporto del Deejay funky, così qui si è creata una folla che continuerà a festeggiare tutta la notte, anche ad urne chiuse: scioltosi il ghiaccio, alcuni degli avventori non si faranno scrupoli a rovesciare in mezzo alla strada la vasca piena d’acqua generando un’onda lungo la strada e sfiorando una volante della polizia pacificatrice che proprio davanti alla piazzetta si era fermata con i lampeggianti accesi. Nel mezzo del rivolo che scende giù per la collina, si ferma così un’altra camionetta a rinforzo; la musica continua a pompare, la festa anche. Uno degli animatori ride sbeffeggiante verso il mezzo delle forze dell’ordine che si è appena fermato e fissa provocatoriamente uno dei militari, portandosi indice e medio agli occhi rossi di alcol e di odio, per poi ruotare il polso e rivolgerli nella direzione di quello, come a lanciargli il messaggio: “ti ho visto in faccia e non mi scappi.”. Così una squadra in divisa scende in strada e si avventura a dividere la piccola folla con i soliti fucili e pistole manico alla mano; nessuno si scompone, la musica va avanti, la festa e i balli anche; la squadra di poliziotti prosegue il suo giro di perlustrazione risalendo la collina: questa volta nessuno dei favelados festaioli si è fatto sorprendere a fumare maconha (marijuana). Leggi il seguito di questo post »
Posts Tagged ‘favela Rocinha’
Elezioni di Rio de Janeiro in favela Rocinha, l’isola che non c’è (PARTE 1)
In Finestra sulla favela Rocinha, Oltre la favela Rocinha on 11 ottobre 2012 at 00:43People are strange
In Finestra sulla favela Rocinha on 6 ottobre 2012 at 19:57Quello che non ha mai avuto le gambe né nessun problema a spostarsi su e giù per la collina, da rua Dioneia dove abita, alla rua um dove lavora: si porta sulla soglia della strada principale seduto su una tavola da skate, e qui aspetta un motociclista amico che lo traini, braccia forti appese al codone, ruote dello skate sull’asfalto Ai codoni delle moto si aggrappano anche i bimbi di strada più selvaggi, quelli più abbandonati e liberi, quelli senza freni, ma in questo caso non vi si aggrappano per prendere un passaggio, ma per divertirsi a fermarle, le moto, e a sentir gridare il pilota che intima loro di scendere. Se sono stanchi di correre e ritengono di aver bisogno di un passaggio si aggrappano al retro dei camion (nelle poche strade di Rocinha dove i camion riescono a passare, a volte con manovre impossibili). Invece quello senza gambe risale fino a quadra da rua um (il campo sportivo della rua um), dove si gioca a calcio e il sabato c’è il baile funky, e qui vende birra. Leggi il seguito di questo post »
Misteri e certezze di favela
In Finestra sulla favela Rocinha on 3 ottobre 2012 at 21:14Da una finestra di favela si scorge la “pedra da Gavea”, misteriosa altura di circa 850 metri; la sua cima piatta sovrasta la forma di un viso umano saggio e pensieroso, dall’aria preistorica. Qui ci si ritrova un’antica iscrizione che riporterebbe la firma di un re fenicio, ma che è una falsificazione più recente. Inoltre nella Pedra da Gavea c’è un’apertura che – qualcuno racconta – porta alla leggendaria El Dorado. Leggi il seguito di questo post »
Scarafaggi di favela
In Finestra sulla favela Rocinha on 27 settembre 2012 at 22:53Isolarsi in una tenuta a compartimento stagno. Chiudere le finestre e le porte, attenuare il rumore della pioggia che scroscia, lasciar fuori le fogne che straripano, soffocare gli spiragli, a costo di rinunciare al vento fresco che ti solletica la pelle in una giornata che appena prima di diventare buia e tuonante era stata abbagliante e surriscaldata.
Si dice che la favela sia infestata da milioni di topi, e di scarafaggi ce ne sono a milioni. Leggi il seguito di questo post »





