Da Finestra su Longacres, Di A.
La terra è sconfinata, il cielo pure; l’una a cospetto dell’altro, scorrono ciascuno al suo ritmo, non si vedono e ignorano le cose umane.
Ecco la nuvola numero quattro (di dieci): Leggi il seguito di questo post »
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Da Finestra su Longacres, Di A.
La terra è sconfinata, il cielo pure; l’una a cospetto dell’altro, scorrono ciascuno al suo ritmo, non si vedono e ignorano le cose umane.
Ecco la nuvola numero quattro (di dieci): Leggi il seguito di questo post »
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Da Finestra su Longacres, Di A.
“How are you?”
Gli zambiani salutano così, chiedondoti come stai, anche se non ti hanno mai vista prima. E tu gli rispondi sempre “fine, thanks, and you?”, anche se non capiterà più di incrociarsi, anche se non è vero che stai bene. È un modo tutto africano di manifestare rispetto e considerazione verso il prossimo: l’incontro di pochi secondi per stabilire un contatto umano.
Ciao amico, sarà bello rivederti.
Ecco la nuvola numero tre (di dieci): Leggi il seguito di questo post »
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Da Finestra su Longacres, Di A.
La nuvola di oggi ci porta al Bongwe, un localino in cui espatriati e zambiani condividono il buio insieme tra musica, birra, amarula, biliardo e feste. Settimana dopo settimana rimane la porta d’ingresso sulla lunga notte di Lusaka. Leggi il seguito di questo post »
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Da Finestra su Longacres, Di A.
Ci diamo l’arrivederci così. Da oggi, per dieci giorni, alcuni frammenti della Finestra su #Longacres ci accompagneranno lungo l’autunno uggioso. Ecco la prima nuvola, siamo sulla strada che da Lusaka porta a Mongu ed è proprio il cielo a toglierci il fiato. Leggi il seguito di questo post »
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Da Finestra sulla Sierra Leone Il ritorno, di Un impiegato in favela
Non esco mai, sto sempre affacciata alla Finestra.
C’è un momento della giornata, ogni giorno, in cui le tenebre fanno comunella con il fuoco e si dividono strisce di cielo e di mare e con esse giocano e fan festa. Qui il cielo è grande, il sole fa spettacolo, e le nuvole ti invitano ad affrontare l’oceano alla ricerca di nuovi orizzonti.
A seconda dell’umore del sole e delle nuvole, il cielo si tinge di tutte le gradazioni del grigio, si fa turchino e viola oppure a chiazze arancioni qua e là, e dopo un attimo le chiazze prendono ad espandersi, a poco a poco cambiano forma, e all’improvviso si confondono in un rosso intenso, come se nel cielo fosse scoppiato un incendio terribile. Arriva il mare e lo spegne. Se aspetti ancora un po’ alla finestra, arriva, dall’altro lato, Leggi il seguito di questo post »