un impiegato in favela

Archive for the ‘Finestra sulla favela Rocinha’ Category

Il nido d’aquila

In Finestra sulla favela Rocinha, Vita da favelado: il nido d'aquila on 12 Maggio 2014 at 02:30

nido d'aquila vita in favela #finestrasullafavela

Se n’è andata via la luce! Scattano le candele. Ma prima verifico com’è la situazione fuori. Se la favela è mezza buia, ci mettiamo il cuore in pace, altrimenti chiedo ai vicini.

– Se n’è andata anche da voi la luce? Leggi il seguito di questo post »

È tornato il Carnevale

In Carnevale, Finestra sulla favela Rocinha, Il popolo di Rocinha on 9 Maggio 2014 at 02:30
Carnevale favela Rocinha - foto di Rosa Ricucci - #finestrasullafavela

La capra carnevalesca (foto di Rosa Ricucci)

A me piace travestirmi da carcerato, mi piace così, ma questo non vuol dire che sono carcerato. Il travestimento funziona proprio così, non lo sai?, tu ti travesti da quello che  non sei. A me piace travestirmi e inventarmi un mondo che non ho mai visto, e la cosa che mi piace più di tutte è quando, mentre alla televisione fanno vedere la sfilata grande, con le ballerine e i ballerini coloratissimi, le canzoni nuove e i carri grandi, ma grandissimi!, noi qui facciamo Leggi il seguito di questo post »

Favela Video

In Finestra sulla favela Rocinha, Il popolo di Rocinha on 8 Maggio 2014 at 02:30

favela rocinha video

Guarda quei gringos che passeggiano! Sono qui a conoscere la nostra Comunidade, né? Chissà da dove vengono? Parlano inglese? Ora vado a chiederglielo.

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Leptospirosi

In Finestra sulla favela Rocinha on 6 Maggio 2014 at 03:00

Leptospirosi ropi favela rocinha

– Che cos’è la leptospirosi, João?

– Si prende se ti morde un topo, o se ti fai il bagno in un laghetto dove hanno fatto la pipì i topi, e poi ti piglia uno svarione, diventi matto e muori. Non lo sapevi gringo? Da voi non c’è? Leggi il seguito di questo post »

Valão

In Finestra sulla favela Rocinha, Il popolo di Rocinha, Strade di Rocinha on 4 Maggio 2014 at 11:30

Valao saneamento basico teleferico rocinha

Lavoratori trasportano pesi immergendo i piedi nudi in un lago di acqua nera, padri prendono in braccio i loro bimbi per evitare che debbano fare lo steso, altri bimbi corrono sguazzandoci dentro perché non hanno padri che si prendano cura di loro; i moto-taxi transitano con cautela per non sollevare schizzi verso i passanti, un moto-taxi con un trasporto di palloni colorati; un uomo delle discariche riconosce la squallore con il suo sacco di lattine e cartone; una mamma con una bimba vestite dignitosamente guadano con i tacchi alti passando su una trave di legno che fa da ponte improvvisato; altri abitanti scelgono di passeggiare in equilibrio precario su un muretto che delimita la fogna che da quindici giorni sgorga senza che nessuno se ne occupi e la fogna a cielo aperto ordinaria, quella del Valão, il quartiere del grande canale, nel quale vengono convogliati i rigagnoli e i torrenti di fogna che scorrono nervosamente insieme ai topi lungo tutte le pareti del pendio, fino a trovare pace qui. Questa storia è già stata scritta: prima o poi qualche abitante stanco di aspettare il servizio pubblico promesso farà come si faceva una volta: se la caverà da solo, rimboccandosi le maniche, immergendo le mani nella merda sua e di altri e riparando la perdita.

Se le parole non bastassero a chi è affacciato alla finestra, ecco qui il video Leggi il seguito di questo post »