Da Finestra su Longacres, Di A.
“I can take a road that’ll see me through”
(Road, Pink Moon, Nick Drake)
MONOLOGO NUMERO TRE (… continua dal monologo “Trentacinque: lo Stato siamo noi“)
Oggi il cielo sopra Mazabuka è terso, le nuvole sembrano gonfiarsi e sgonfiarsi al ritmo dei miei pensieri. Il sole non brucia più, il vento soffia e mi accarezza il volto mentre cammino verso casa nel mio primo giorno da uomo libero. Alla stazione degli autobus incontro il primo di tanti conoscenti che girano il capo alla mia vista. Nessuno mi saluta, nessuno mi chiede come è stato sopravvivere al carcere da innocente, nessuno degli anziani mi accarezza a nome dei miei genitori scomparsi, nessuno mi dice che sono stato coraggioso a sopportare tutte le umiliazioni, che sono stato bravo e che ora è tutto finito. Uno dietro l’altro gira la testa; uno dietro l’altro si allontana come fossi un assassino; uno dietro l’altro mi guarda come se avessi le mani intrise di sangue. Arrivo davanti alla porta di casa e mi tremano le gambe, non è la mia immaginazione, questa volta sono libero per davvero. La porta la trovo accostata, Leggi il seguito di questo post »