un impiegato in favela

Archive for the ‘Il popolo di Rocinha’ Category

Gente del nord

In Finestra sulla favela Rocinha, Il popolo di Rocinha on 11 ottobre 2013 at 00:48

“Vai più piano fratello!”

“Scusi può tenermi questo?”

Un ragazzo camminava veloce davanti al ristorante di Dida. Julio lo prendeva in giro. Tornavamo a casa dopo un aperitivo da Dida, io e Julio, mentre era quasi notte e c’era un vento freddo  su in cima alla collina, vicino all’entrata della rua um, perché l’estate quest’anno ha deciso di arrivare tardi. Appena abbiamo svoltato l’angolo, alla fine del marciapiede, appena dietro all’albero incassato nel marciapiede, un poliziotto ha messo in mano a Julio un salgado e una bicchiere con di refresco dal colore scuro – un guaraná forse – per liberarsi le mani, estrarre la pistola e puntarla addosso a un uomo schiacciato sul cofano di un’auto da un altro poliziotto. Leggi il seguito di questo post »

Una famiglia e il marciapiede

In Finestra sulla favela Rocinha, Il popolo di Rocinha on 4 ottobre 2013 at 22:20

Sul marciapiede della strada principale sta seduto un bimbo piccolo con un cagnolino appena nato tra le braccia: lo guarda accarezzandolo delicatamente. Accanto al bimbo sta seduta una bimba piccola che abbraccia una valigia piccola. I due bimbi sono stretti a una ragazza giovane che sta seduta in mezzo a loro, con la schiena appoggiata a una valigia grande che sta appoggiata al muro. Leggi il seguito di questo post »

La filosofia di Lia, nel giorno di são Cosme e Damião

In Finestra sulla favela Rocinha, Il popolo di Rocinha on 28 settembre 2013 at 16:55

“Mia mamma mi lasciava prendere i dolci, nel giorno di São Cosme e Damião, così anche io lascio che loro lo facciano”, mi raccontava Lia, nervosa e preoccupata, nel corso di un 27 settembre, giorno di celebrazione dei santi Cosimo e Damiano per la religione Cattolica e per Umbanda. Leggi il seguito di questo post »

La filosofia di João

In Finestra sulla favela Rocinha, Il popolo di Rocinha on 28 settembre 2013 at 15:25

“È il momento di approfittare del Brasile, in Brasile ci sono molte opportunità: scavi una buca di qualche centimetro e trovi oro”, professava João con un bicchiere di birra in mano e lo sguardo lungimirante. Era tardi e aveva chiuso il bar, e per riposarsi si era trasferito al bar dall’altro lato della strada e beveva insieme al gestore del bar che sta all’angolo, che lo aveva imitato, e insieme ad altri due amici. Leggi il seguito di questo post »

La saldatrice

In Finestra sulla favela Rocinha, Il popolo di Rocinha on 24 settembre 2013 at 10:28

Nel corso di una notte buia, un bimbo piccolo dalla pelle nera è accucciato con i piedi scalzi per terra, le ginocchia piegate, il peso sulle caviglie, i gomiti appoggiati sulle cosce, il mento sorretto dai palmi delle mani; nei suoi occhi grandi si riflette una luce blu. Leggi il seguito di questo post »