Da Finestra MEMO , Finestra su Longacres, Finestra sul Ponte Lambro, Di A. e Un impiegato in favela

Damasco, Siria
Qual è l’istante in cui il sole sorge o tramonta? Lo facevi quel gioco? Hai mai provato a fissarlo con precisione, a cogliere proprio quell’istante al limite tra il giorno e la notte, tra la fine e l’inizio? Io lo so qual è quell’istante: è lo stesso in cui nasce un’idea; lo stesso in cui si prende una decisione, lo stesso in cui si scatta una fotografia e quello in cui qualcuno preme il grilletto e la pallottola parte e la pallottola colpisce e frantuma.
L’amica Gilla, che ha visto nascere Finestra sulla favela, non ha sparato, ma qualche tempo fa ha lanciato una sfida per gioco: “Sette giorni, sette foto di vita quotidiana in bianco e nero. Nessun umano, nessuna spiegazione.”
Ecco i sette istanti della Finestra, e mercoledì ci sarà un nuovo racconto, un racconto breve come il trascorrere di un istante, una storia sfuggente come il passaggio tra la vita e la morte che ha avuto luogo in Siria.
Intanto, se non fosse nata l’idea di vivere una parte di umanità prima sconosciuta, quella di favela, non ci sarebbero stati questi scatti: le immagini carpite tra un’alba e un tramonto in Libano, in Siria, in Zambia e naturalmente a Ponte Lambro.
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