un impiegato in favela

Archive for the ‘Finestra sulla favela Rocinha’ Category

Dal paradiso sognato, un sogno realizzato

In Carnevale, Finestra sulla favela Rocinha on 30 gennaio 2014 at 11:21

La Rocinha partecipa al Carnevale di Rio del 2014 con la canzone dal titolo:
Dal paradiso sognato, un sogno realizzato. Sorridi, la Rocinha è arrivata a Barra
Vola farfallina
Viaggiamo insieme
In questo sogno di bimbo Leggi il seguito di questo post »

Mitragliate di lunedì pomeriggio (con video)

In Finestra sulla favela Rocinha, Storie di Pacificazione on 28 gennaio 2014 at 08:54

Alle cinque e mezza del pomeriggio, nella parte bassa della Rocinha, nel Valão, vicino alla Passarela e alla rua da via Ápia, e cioè al confine estremo tra la favela Rocinha e il quartiere di São Conrado, costituito dalla strada di grande percorrenza Lagoa-Barra, si sono susseguite scariche di mitraglia. La mitraglia, quando è molto vicina, produce rumori acuti, uno dietro  l’altro, suonando buffa, e hai sempre il dubbio che si tratti di un tric trac. La rua da via Ápia è una delle principali vie di accesso alla Rocinha, in una  zona di commercio, e nel tardo pomeriggio è gremita di persone che  si occupano delle loro faccende. Tutti fuggivano, Leggi il seguito di questo post »

La finestra in versione video

In Finestra sulla favela Rocinha, Il popolo di Rocinha, Storie di Pacificazione, Strade di Rocinha on 27 gennaio 2014 at 10:42

Alla finestra oggi tuona un trapano che ripara una voragine rimasta aperta dal giorno dell’alluvione, laggiù, in mezzo alla strada larga, nella quale negli  ultimi dieci giorni hanno inciampato moto auto e passanti.

Appena il trapano la smette, si può restare affacciati ad ascoltare e vedere questa storia gentilmente offerta dalla televisione italiana e da Il Sorriso dei  miei Bimbi Onlus. Leggi il seguito di questo post »

Cento

In Finestra sulla favela Rocinha, Il popolo di Rocinha, Storie di Pacificazione on 25 gennaio 2014 at 16:25

Cento anni fa un uomo si addentrò in un’area paludosa, e qui decise di fermarsi con i suoi buoi. Costruì un recinto di legno e allevò i buoi, che faceva pascolare lungo il sentiero che risaliva la collina fino alla foresta selvaggia. Qui volavano i pappagalli e i tucani colorati, e i macachi saltavano da un ramo all’altro, ti guardavano gridando e ti cagavano addosso. Settant’anni fa un soldato italiano, fuggendo dalla guerra, attraversò l’oceano e giunse dove Leggi il seguito di questo post »

Guerra e pace in spiaggia

In Finestra sulla favela Rocinha, Il popolo di Rocinha on 21 gennaio 2014 at 13:34

napoleone #finestrasullafavela

– Sai, Marcos, ho lavorato molto in questo periodo, tutta la settimana dopo Capodanno ho lavorato, ho lavorato anche di domenica. Domani lavoro. Finalmente prenderò qualche giorno di ferie la settimana che segue, e avrò voglia di stare molto con Lelé, di stare con lei, la piccolina. Oggi c’è stato un black-out lungo tutta la rua um, fino alla rua dois, niente elettricità; oggi è festa, e dopo il gran temporale della settimana scorsa, ci sta un po’ di mare. Così ho preso Lelé e siamo venute tutte e due qui, così stiamo un po’ insieme. Che bello che ci sei pure tu!
– Grazie Carmen, è festa anche per me, ed ero anch’io senza luce e quindi senza Internet; io poi con Internet ci lavoro, così, anche se la settimana scorsa seu Luciano aveva risolto tutto, oggi ero di nuovo senza, e così era ora di farsi un pomeriggio in spiaggia, solo che, non avendo figli, ho portato un libro.
ahaha, que bom, que bom, legal!
– Ooooh!… Lasciatemi, per amor di Cristo! – gridò il ferito, ma lo sollevarono lo stesso e lo deposero sulla barella. Nikolàj Rostòv si voltò dall’altra parte e, Leggi il seguito di questo post »