Alle cinque e mezza del pomeriggio, nella parte bassa della Rocinha, nel Valão, vicino alla Passarela e alla rua da via Ápia, e cioè al confine estremo tra la favela Rocinha e il quartiere di São Conrado, costituito dalla strada di grande percorrenza Lagoa-Barra, si sono susseguite scariche di mitraglia. La mitraglia, quando è molto vicina, produce rumori acuti, uno dietro l’altro, suonando buffa, e hai sempre il dubbio che si tratti di un tric trac. La rua da via Ápia è una delle principali vie di accesso alla Rocinha, in una zona di commercio, e nel tardo pomeriggio è gremita di persone che si occupano delle loro faccende. Tutti fuggivano, correndo in salita verso la estrada da Gávea, in direzione opposta degli spari. Sono passate un paio di moto a massima velocità, incuranti dei bimbi e dei passanti che correvano: quando è questione di vita o di morte, non ci si fa scrupoli con i limiti di velocità. Ora riprende il tric trac, e la strada si fa deserta. Quando ti trovi in mezzo ad una fuga di questo genere, non sai bene se ripararti dietro alla prima parete e aspettare, o andare dove vanno tutti. Dopo mezz’ora è tutto finito.
Pochi minuti dopo la sparatoria, la testata nazionale brasiliana ha ripreso la notizia, con velocità notevole: questa volta, della sparatoria sono stati testimoni anche abitanti di fuori, a causa della vicinanza al confine, alla strada Lagoa-Barra, dove appunto transitano le auto che provengono da Lagoa, e da Ipanema e Copacabana, verso Barra da Tijuca. Si sono molto spaventati, quelli che percorrevano la via; così la notizia ha interessato tutti. Le testate hanno fatto sapere che è stato ferito gravemente al petto un ragazzo sospettato di essere un narcotrafficante, un menino, e che la sparatoria non ha provocato rallentamenti al traffico del lunedì pomeriggio.
Ecco alcune fonti giornalistiche: la Globo dà per prima la notizia, noticias R7 tranquillizza sulle condizioni del traffico, come anche fa cbn foz.
Ecco il video di un abitante di Rocinha: