Il caldo ci prosciuga e ci brucia. D’estate, gli impianti elettrici fanno cortocircuito e i nostri pali della luce e i nostri edifici prendono fuoco. Qualcosa o qualcuno, non certo la polizia o altre forme di potere che ci passano sopra la testa, fosse anche una legge di compensazione cosmica, ci protegge.
Ci hanno accusato di essere incivili, animali, ci hanno insegnato che non si vive senza un governo superiore: – Accenderemo noi la vostra luce, raccoglieremo noi la vostra spazzatura, vi porteremo noi la vostra acqua: voi non dovete lavorare per noi e pagarci; al resto penseremo noi –, ci hanno intimato. Per noi va bene, tanto meglio. Abbiamo smesso di curare le nostre case, che ci siamo costruiti con la nostra schiena, perché sarebbero arrivati ad occuparsi di tutto loro, e poi non sono arrivati. Così, quando proprio non si può aspettare , quando se non ti muovi finirai per perdere tutto, qualche volta, ci diamo da fare come qualche tempo fa.
Da FavelaDaRocinha.com:
“Incêndio atingiu um pequeno comércio no Caminho do Boiadeiro. Moradores tomaram a iniciativa improvisando mangueiras e buscando água em comércios vizinhos. Não houve vítima. O incêndio foi controlado com a ajuda dos bombeiros. Moradores afirmaram que policiais só apareceram no local para controlar a via quando os bombeiros chegaram.”
“Un incendio si è generato presso un piccolo negozio del Caminho do Boiadero. Gli abitanti hanno preso l’iniziativa improvvisando tubature e cercando l’acqua nei negozi vicino. Non ci sono state vittime. L’incendio è stato controllato con l’aiuto dei pompieri. Gli abitanti presenti hanno affermato che la polizia è giunta sul luogo per controllare la via solo quando sono arrivati i pompieri.”
N.d.A. per dovere di cronaca: questo incendio in particolare si è verificato a gennaio, ma d’estate, la zona urbanizzata soffoca gli abitanti e i cavi elettrici impazziscono e di incendi se ne verificano spesso, e spesso qualcuno perde la sua casa e il suo esercizio commerciale, con tutto quello che ha.