Da Finestra sulla Sierra Leone Il ritorno, di Un impiegato in favela
Ciaooo! Come stai?
Di tanto in tanto mi faccio vivo per raccontarti una storia. Forse questa la conosci già, ma volevo condividere qualche aggiornamento e farti una piccola richiesta.
Che succede? Succede che dopo due anni brasiliani, un annetto in Sierra Leone e qualche mese in Nigeria sono tornato a Milano e con l’aiuto di un po’ di amici mi sono portato a casa un pezzo di cooperazione internazionale, così che per un po’ ho una buona scusa per trattenermi.
Lookman è un bimbo sierraleonese di otto anni che tre anni fa ha accidentalmente ingerito soda caustica subendo danni gravissimi alla bocca e all’esofago, perdendo la capacità di parlare e di alimentarsi dalla bocca. Oggi, grazie all’impegno di Mammadù Italia Onlus, Regione Lombardia, Fondazione IRCSS CA’ GRANDA (Ospedale Maggiore Policlinico), altri partner e molti volontari, Lookman si trova in cura a Milano con suo padre e si sta sottoponendo ad operazioni chirurgiche che gli restituiranno almeno la facoltà di alimentarsi autonomamente e con questa l’opportunità di una vita quasi normale.
In realtà è un incidente del quale sono vittime molti bambini in Sierra Leone e nell’Africa occidentale. La storia al completo la trovi sul mio Finestra sulla favela e racconta anche di come Lookman e suo padre abbiano superato tre anni di enormi difficoltà, tra le quali quelle imposte dall’epidemia di ebola che ha colpito la Sierra Leone nel 2014-2015, per ritrovare presso le strutture ospedaliere lombarde la speranza che al bimbo sia restituita un’opportunità di vita. Ti ricordi la storia di “L’uomo che guarda”?





