Di Lookman, di Un impiegato in favela
Solo perché mi pare giusto far sapere a chi segue le sue vicende e a chi l’ha già incontrato e gli ha fatto compagnia che Lookman è stato sottoposto ad una prima operazione venerdì (15 luglio) e che tutto è andato bene. Come sapevamo fin dall’inizio, sarà comunque un percorso lungo, di qualche mese, e Lookman dovrà continuare ad essere molto forte come è stato in questi anni. Perdonatemi, è presto per condividere qui ulteriori dettagli. Sappiamo che avremo da fare e di questo siamo felici. Approfitto solo per confermare che avremo bisogno di aiuto nel milanese nelle prossime settimane e poi nei prossimi mesi: per proporsi anche solo per qualche ora durante la settimana o nel fine settimana basta scrivere a Monica (monica@mammaduitalia.it). Lookman ha già dei medici che lo assistono, per il resto, per il momento, ha bisogno solo di compagnia e di qualcuno con cui giocare.
Non la smetterò mai di ringraziare il personale medico del policinico Mangiagalli, padre Maurizio Boa, gli amici che negli anni hanno seguito il bambino in Sierra Leone, gli amici che già in questi giorni hanno fatto compagnia a Lookman a Milano e Mammadù Italia Onlus che ha adottato questa storia con passione e impegno come se avesse visto il bambino nascere.