Da Finestra sulla favela (Rocinha), di Un impiegato in favela
Questa è una storia cominciata tanto tempo fa, e qualche tempo fa anche Finestra sulla favela l’ha incrociata. Si raccontava di noia e speranze, qui e qui. Se ti va, affacciati e guarda che cosa ci capita adesso, in quel garage. Questa cosa sta capitando nella favela Rocinha di Rio de Janeiro, quella che dicono essere la più grande del sudamerica. Per seguire le vicende del Garagem das letras, si può connettersi al sito de Il Sorriso dei miei Bimbi Onlus e fare mi piace alla pagina facebook del Garagem das Letras. Ah, poi volevo far sapere a chi non lo sapesse già che il modo migliore di conoscere la favela Rocinha è andarci, e visitarla grazie alle iniziative di turismo etico della Onlus, in alternativa puoi scaricare “Finestra sulla favela: racconti e immagini dalla Rocinha di Rio”, l’e-book con i racconti miei e le foto dell’amico Antonio Spirito, disponibile su Amazon per Kindle e su qualsiasi smart phone o tablet (basta aggiungere l’applicazione Kindle), per leggerlo e guardarlo puoi scaricarlo seguendo questo link -> http://www.amazon.it/dp/B017ET69F4
Trentasei racconti brevi, corredati di una galleria di immagini di volti, vicoli e panorami, affiorati da due anni di vita di un ex-impiegato occidentale nella favela Rocinha di Rio de Janeiro, la più grande favela del Sudamerica. Uno strano viaggio da leggere e guardare che ti farà conoscere gli aspetti più duri di un’area metropolitana afflitta dalla grave carenza delle infrastrutture che dovrebbero garantire agli abitanti i diritti alla salute e all’educazione, spossata dalla storica guerra contro il narcotraffico, dai pregiudizi del mondo di fuori; e che ti porterà a vivere la rivelazione della bellezza di un popolo estremamente giovane, ricco di amore per la vita nonostante tutto.