Da Finestra sulla Sierra Leone Il ritorno, di Un impiegato in favela
Appena sotto alle nuvole ci siamo noi: le palme, i banani, le mangrovie, i baobab. Siamo padroni del nostro mondo, e restiamo indifferenti alle epidemie, alle alluvioni, alle demolizioni e agli sfratti di Stato, alle guerre e al volo di qualche zanzara. La pioggia scivola sulle nostre foglie lucide, sotto al vento ci flettiamo ma non ci prostriamo. Siamo come i quasi-aironi, ma più padroni del nostro mondo. Tra di noi qualche essere vivente di altro genere, qualche villaggio, qualche binario, qualche capanna, qualche collina generata dai rigurgiti vulcanici di qualche tempo fa; sopra di noi: una striscia di cielo blu, la distesa grigia che vorremmo raggiungere e invadere di tutte le tonalità del verde.