un impiegato in favela

Posts Tagged ‘ebola’

Dall’altro lato della finestra: ebola e favelas

In Finestra sul Ponte Lambro, Finestra sulla favela Rocinha, Finestra sulla Sierra Leone on 10 gennaio 2015 at 14:31

Dalla Finestra oggi si parla in inglese, per la traduzione di Globi
“The favela is dangerous, I’ve never set foot there and I never will.”
“I love my place, Rocinha, the largest favela in Brazil.”
“Why don’t they stay in their countries rather than coming here carrying Ebola?”
“If all Italians are like those who cured me I’m sure that I will be happy there.”
Finestra sulla favela narrates similar stories of hope and prejudice towards ‪#‎Ebola and the ‪#‎favelas across different countries.
For the full english version, click this link.
Ed ecco qua sotto la versione in italiano del nuovo racconto della Finestra.

bemvindo a rocinha favela

Brasile, 2012

Teniamolo alla larga, quel favelado, narcotrafficante e ladro, buono a fare Leggi il seguito di questo post »

La torcia

In Finestra sulla Sierra Leone on 8 gennaio 2015 at 22:40

Sierra Leone, ebola, Emergency, cammino al buio

Ci separa un fiotto di luce che sgorga ad illuminare le tue parole.

Sir, Mister M, come ha passato questa giornata? Desidero parlarle. So che è molto impegnato, ma desidero parlarle. Sto per farle un discorso molto importante… Si ricorda di me? L’ho aiutata a scaricare i pallet quel giorno che arrivarono molti tir. Vorrei dirle qualcosa di molto importante. Io ho bisogno di lavorare, Sir. Ho proprio bisogno di lavorare. Posso aiutarla? Posso offrirle il mio supporto? Mi chiami, per favore, Sir. Sì, mi rendo conto che ormai l’ospedale ha il personale al completo, Sir. La ringrazio tantissimo. Che Dio la benedica, Sir. Jacob.

Un passo davanti all’altro, andiamo a stendere i panni con la cesta sul capo; è breve il cammino, sul sentiero di terra e sassi, al buio, siamo ombre che  una candela può solo scalfire.

Le scrivo per tre motivi, Sir. Il primo è per Leggi il seguito di questo post »

Il medico guarito

In Finestra sulla Sierra Leone on 3 gennaio 2015 at 21:51
dottor fabrizio emergency ebola medico guarito sierra leone

foto da Emergency.it

– bevi molta acqua, quando esci.

– sì, dottor Fabrizio.
– e qui oltre al succo ci sono i sali: usiamo il succo per renderli più facilmente ingeribili: i sali sono necessari quando si esce da zona rossa.
– grazie, seguirò subito il tuo consiglio, dottore… ma tu, ho sentito che sei in partenza, quando parti? Leggi il seguito di questo post »

Buon anno

In Finestra sulla Sierra Leone on 1 gennaio 2015 at 13:52

sierra leone emergency ebola

Che nei primi mesi di quest’anno il popolo sierraleonese possa tornare in spiaggia.

Ecco la poesia che un sopravvissuto ha regalato all’ospedale di cura dell’ebola di Emergency. La poesia non ha titolo. L’autore è Shadrack M Bayoh.

O queen mother Leggi il seguito di questo post »

Guerrieri contro l’ebola

In Finestra sulla Sierra Leone on 28 dicembre 2014 at 11:42
Goderich Ebola Treatment Centre (foto da Emergency.it)

Goderich Ebola Treatment Centre (foto da Emergency.it)

Controllo il livello di cloro nell’acqua. Quando sono arrivata qui ho sentito la parola “cloro” per la prima volta nella mia vita, ora so che uccide il virus, e ora controllo che i serbatoi siano sempre pieni e che la quantità di cloro nell’acqua sia giusta. Lavoro in cima a serbatoi enormi: non avevo mai visto serbatoi di acqua così grandi. Non avevo mai visto così tanta acqua fuori dal mare. Mi piace indossare la mascherina e gli occhiali di plastica per controllare il cloro, perché da oggi questo è il mio compito. Alimatu.

Ho qualche anno in più e i giovani mi ascoltano. Insegno ai giovani come tenere pulito l’ospedale: i pavimenti degli spogliatoi e degli uffici devono splendere, ma cerca di passarli quando non ci sono i dottori, che non devono distrarsi; i secchi con la clorina devono essere sempre pieni, e… vedi qui?… se da questo rubinetto l’acqua è calda vuol dire che da troppo tempo non la cambiamo; lo sai quanto è importante che cambi l’acqua ogni due ore? Devi cambiarla perché Leggi il seguito di questo post »