un impiegato in favela

Archive for the ‘Finestra sulla Sierra Leone’ Category

Buon anno

In Finestra sulla Sierra Leone on 1 gennaio 2015 at 13:52

sierra leone emergency ebola

Che nei primi mesi di quest’anno il popolo sierraleonese possa tornare in spiaggia.

Ecco la poesia che un sopravvissuto ha regalato all’ospedale di cura dell’ebola di Emergency. La poesia non ha titolo. L’autore è Shadrack M Bayoh.

O queen mother Leggi il seguito di questo post »

Guerrieri contro l’ebola

In Finestra sulla Sierra Leone on 28 dicembre 2014 at 11:42
Goderich Ebola Treatment Centre (foto da Emergency.it)

Goderich Ebola Treatment Centre (foto da Emergency.it)

Controllo il livello di cloro nell’acqua. Quando sono arrivata qui ho sentito la parola “cloro” per la prima volta nella mia vita, ora so che uccide il virus, e ora controllo che i serbatoi siano sempre pieni e che la quantità di cloro nell’acqua sia giusta. Lavoro in cima a serbatoi enormi: non avevo mai visto serbatoi di acqua così grandi. Non avevo mai visto così tanta acqua fuori dal mare. Mi piace indossare la mascherina e gli occhiali di plastica per controllare il cloro, perché da oggi questo è il mio compito. Alimatu.

Ho qualche anno in più e i giovani mi ascoltano. Insegno ai giovani come tenere pulito l’ospedale: i pavimenti degli spogliatoi e degli uffici devono splendere, ma cerca di passarli quando non ci sono i dottori, che non devono distrarsi; i secchi con la clorina devono essere sempre pieni, e… vedi qui?… se da questo rubinetto l’acqua è calda vuol dire che da troppo tempo non la cambiamo; lo sai quanto è importante che cambi l’acqua ogni due ore? Devi cambiarla perché Leggi il seguito di questo post »

Il medico (quasi) guarito

In Finestra sulla Sierra Leone on 26 dicembre 2014 at 21:55
Foto da  Emergency.it

Foto da  Emergency.it

L’amico medico che era stato contagiato dall’ebola è – quasi… manca poco – guarito. Ecco la sua lettera pubblicata sulla pagina facebook di Emergency.

L’ultima cosa che ricordo della Sierra Leone è il viaggio fino all’aeroporto assieme ai colleghi e la partenza sull’aereo dell’Aeronautica Militare. Poi l’arrivo in Italia all’interno di un contenitore ermetico e il trasporto all’Istituto Spallanzani. Ricordo Leggi il seguito di questo post »

Il cammino al buio

In Finestra sulla Sierra Leone on 25 dicembre 2014 at 20:17

Sierra Leone, ebola, Emergency, cammino al buio

Rosso intenso è il colore della brace che arde ai margini della Cemetery Road di notte, e la brace illumina i volti scavati e scuri degli adulti e dei bimbi mentre ci prepariamo la cena. Guadiamo le pozzanghere, sfioriamo le fronde indifferenti aggrappate ai rami degli alberi che fanno radici tra le lapidi che sono state incastonate qui quando le persone finivano di vivere e scomparivano per ragioni diverse. La torcia tenue ci fa strada sulla terra battuta e scavata dagli anni; oppure, della torcia, ne facciamo a meno, tanto la strada la conosciamo bene. Tremano le candele nelle baracche di legno e zinco dove abitano i miei amici e dove vendono le cose. Tremano le rare stelle: Leggi il seguito di questo post »

Il posto di blocco ballerino

In Finestra sulla Sierra Leone on 21 dicembre 2014 at 21:53

Sierra Leone Goderich il posto di blocco ballerino

Sai che cosa facciamo noi per fare su qualche soldo? Noi facciamo l’imitazione buffa di quelli che stanno con la corda ai bordi della strada e l’alzano per far fermare la macchina per misurare la temperatura della fronte delle persone che guidano (non so perché lo facciano, ma ultimamente sono tutti fissati con il misurare la temperatura della fronte degli autisti), comunque, qualsiasi sia la ragione, loro sono lì che lo fanno. L’idea che abbiamo avuto insieme – ci tengo a dirlo: insieme! e non voglio di certo dire che sia stata un’idea solo mia, – l’idea l’abbiamo avuta ed è questa: Leggi il seguito di questo post »