È una baia magica: compare e scompare. Questo cerchio desertico tra gli scogli, nel mezzo di due promontori verdi di palme, adesso che è giorno è così, ma quando il sole sornione si ritira, come una figlia poco prima di farsi donna si ingegna per non farsi sentire quando rientra a casa molto tardi, l’onda, l’acqua del mare, invade la sabbia un passo per volta, e ad ogni passo indugia per nascondere al sole che sta tornando dove sa che non dovrebbe.

Mi chiamo Whisky, perché mio padre dice che sono nato per colpa del Whisky, e che gli piaccio come il Whisky. Quando il sole è quasi calato, e questo cerchio di sabbia si è trasformato in uno specchio d’acqua marina, allora entro in azione io, Whisky. Prendo Leggi il seguito di questo post »

