un impiegato in favela

Detto tra noi (il regalo della Finestra)

In Finestra sulla favela Rocinha on 4 luglio 2014 at 03:35

marianina della favela rocinha (foto di barbara olivi)

Guarda quel castello

è tuo, è tuo se lo vuoi…

Che cosa succede quando si fa un regalo a un bimbo che per mesi te lo ha chiesto? Te lo ha chiesto senza pretenderlo, un regalo semplice, te lo ha chiesto con timidezza e con educazione che solo di tanto in tanto si sono lasciate andare a farsi desiderio, speranza e curiosità. Che cosa succede se glielo hai promesso ma non è un regalo facile, e gli hai chiesto di avere pazienza: – Pedro, arriva, arriva, il tuo regalo… – che cosa succede?

Io aprirò il cancello

e tu, tu mi seguirai…

Pedro vive nella piazzetta tra la rua três e il beco do rato molhado. Un giorno vide un calendario che conteneva la foto del suo amico Artur e desiderò di poter avere anche lui un piccolo libro con una foto che lo ritraesse. Pedro un calendario non sapeva esattamente che cosa fosse, così chiese un livro.

cad’ê meu livro? – esclamò quando vide che il gringo che era stato via per tanto tempo e del quale non si era dimenticato era tornato a trovarlo. – Dov’è il tuo libro, Pedrino? – Il gringo sorrise e gli fece la promessa che lo avrebbe ricevuto, il suo libro.

… e dentro i viali di quel giardino, ti ci ritroverai:

ci hai vissuto per ore ed ore nei sogni tuoi…

Dov’è il tuo libro, Pedrino? Un libretto con le foto di te e degli altri bimbi della piazzetta, prima del tempo della expulsadeira, tu e i tuoi amichetti l’avete ricevuto. Non so neanche che espressione tu abbia avuto sul volto, quando l’hai visto per la prima volta e l’hai sfogliato, perché volevo che capiste che il libretto sarebbe stato da dividere tra tutti quanti, e così ve l’ho fatto consegnare dalla tia Mariza, quando ormai ero sull’aereo: la tia Mariza sa come si fa a fare un regalo ai bimbi senza che nessuno ci resti male.

… ed alla sorgente di acqua fatata poi ti disseterai,

ma già tu scuoti la testa, la favola forse sai…

La Finestra sulla favela ha riservato un regalo ai suoi amici che vi sono rimasti affacciati per tanto tempo: un piccolo libro con una selezione di racconti pubblicati in questi due anni. I racconti parlano della favela Rocinha e tracciano il percorso di un impiegato che gradualmente è entrato nella Comunità finendo per farne parte, dalla prima volta in cui nella favela entrammo insieme, e ricevemmo il primo abbraccio da un bimbo, a fine giugno 2012, fino a quando, due anni dopo, le abbiamo dato insieme l’abbraccio di arrivederci. Vuoi ricevere in regalo il libro della Finestra sulla favela? Scrivimi due parole, anche solo un saluto, anche un – come dice Pedrino – “cad’ê meu livro?”, scrivimi all’indirizzo email: marco.finestrasullafavela@gmail.com. In cambio di questa cortesia, ti invierò “Finestra sulla favela – i racconti”, e spero che dopo averlo letto mi scriverai ancora, in pubblico o in privato, per condividere che cosa hai pensato mentre tornavi a leggere un vecchio racconto della Finestra e mentre ne scoprivi uno nuovo. Nel libro ti racconterò anche come andrà avanti la Finestra sulla favela, che continuerà raccontando un’altra, ma forse, in fondo, sempre la stessa storia.

… si, è vero!

Detto tra noi, sono solo un brigante, non un re,

sono uno che vende sogni alla gente,

fa promesse che mai potrà… mantenere.

Favole sì, ne ho contate ma tante, tante sai.

Detto tra noi, io non sono un gigante,

draghi non ne ho ammazzati mai…

Ti aspetto, scrivimi a marco.finestrasullafavela@gmail.com per ricevere il tuo regalo!

La Finestra sulla favela torna diversa (forse), ma torna, e torna presto…

 Abre a janela na favela!

(Grazie ad Edoardo Bennato che ha scritto la canzone “Detto tra noi”, e grazie alla favela Rocinha).

(Grazie a Marianina e il cucciolo e a Maria Antonia e Winny the Pooh, a Pedrino, a Mariza e ai bimbi della piazzetta).

 

Lascia un commento